FUORI DAL MONDO

Palazzo Medici Riccardi di Firenze, Italia. Curata da Marco Tonelli. 2023

Video No Borders e 3.671 KM

Video No Borders e 3.671 km
Video e Tecnica mista su lamine, su tela

“20.889 km”

20.889 KM
Tecnica mista su lamine, su tela, 138 x 189 cm

2.020 KM e 6.914 KM

2.020 KM e 6.914 KM
Tecnica mista su lamine, su tela, 138 x138 cm

Io siamo Tessuto

Io siamo Tessuto
Bronzo, legno e tessuto 242 x 242 x 650 cm

Ama disarcionare e Capra euforia

Ama disarcionare e Capra euforia
Tecnica mista su tela, tagliata e intrecciata, 140 x 120 cm

Vilucchio VS Piantaggine e Tarassaco VS Artemisia

Vilucchio VS Piantaggine e Tarassaco VS Artemisia
Tecnica mista su tela

Tarassaco VS Artemisia

Tarassaco VS Artemisia
Tecnica mista su tela, 132 x 209 cm

…Per diventare…

…Per diventare Tarassaco, Vilucchio, Millefoglio, Gramigna
…Per diventare Acetosella, Setaria, Artemisia, Romice
Tecnica mista su tela, 44 x 44 cm

La stanza del Matto

La stanza del Matto
Installazione

U’cointestatissimi

U’cintestatissimi
Incisione su vetro e tessuto tagliato e intrecciato, 70×100 cm

In su aria scura – Pania anti disk – Imbbuca dazi wafers – Gang nochkino – Solcando dedurre – Inghannata frasi

In su aria scura – Pania anti disk – Imbbuca dazi wafers
Gang nochkino – Solcando dedurre – Inghannata frasi
Incisione su vetro e tessuto tagliato e intrecciato, 70 x 100 cm

Uomini e Dei

Uomini e Dei
Installazione

Io siamo Suerte

Io siamo Suerte
Marmo Marquinia 40 x 40 x 80 cm

Io siamo Ebreo

Io siamo Ebreo
Marmo Statuario 40 x 40 x 80 cm

Io siamo Induista

Io siamo Induista
Marmo Statuario 40 x 40 x 80 cm

,,, del Borneo

…del Borneo
Acidatura su lamine, su tela, 139 x 115 cm

,,, del Chiquitano Dry e … del Chaco

,,, del Chiquitano Dry e … del Chaco
Acidatura su lamine, su tela 150 x 115 cm

Guardandoti da Mercurio e Guardandoti da Marte

Guardandoti da Mercurio e Guardandoti da Marte
Tecnica mista su tessuto intrecciato, 100 x 100 cm

Fuori dal Mondo

Fuori dal Mondo
Acidatura su lamine, su tessuto tagliato

Re e uomini fanno progetti dei quali Dio ride

Re e uomini fanno progetti dei quali Dio ride
Tecnica mista su lamine, su tessuto tagliato, 140 x 230 cm

Io sarò ribelle e obbediente e Io sarò altruista e egoista

Io sarò ribelle e obbediente e Io sarò altruista e egoista
Tecnica mista su lamine, su tessuto tagliato, 141 x 141 cm

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Video No Borders   e   3.671 KM
"20.889 km"
2.020 KM    e   6.914 KM
Io siamo Tessuto
Ama disarcionare  e  Capra euforia
Vilucchio VS Piantaggine   e  Tarassaco VS Artemisia
Tarassaco VS Artemisia
...Per diventare...
La stanza del Matto
U'cointestatissimi
In su aria scura - Pania anti disk - Imbbuca dazi wafers - Gang nochkino - Solcando dedurre - Inghannata frasi
Uomini e Dei
Io siamo Suerte
Io siamo Ebreo
Io siamo Induista
,,, del Borneo
,,, del Chiquitano Dry   e  ... del Chaco
Guardandoti da Mercurio  e  Guardandoti da Marte
Fuori dal Mondo
Re e uomini fanno progetti dei quali Dio ride
Io sarò ribelle e obbediente   e   Io sarò altruista e egoista
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“È su questa terra che gli uomini esercitano il potere e bramano ricchezze, gettando l’umanità nel caos e scatenando guerre fratricide”: così si legge nella mappa incisa intorno al 1580 dal cartografo Epichtonius Cosmopolites, la cosiddetta Mappa del Cappello del Giullare. Proprio ispirato da questa eccentrica immagine che parla di vanitas e follia degli uomini, Christian Balzano ha ideato il progetto espositivo Fuori dal Mondo, che vuole sollevare interrogativi sulla condizione del pianeta allo stato attuale, e soprattutto porre una domanda fondamentale: “Può l’identità storica e culturale di un luogo, di una comunità, essere completamente sconvolta e cambiata dalla convivenza con altre persone, con identità diverse?”.
Intorno a questa domanda si articola una mostra divisa in sei tappe, profondamente legate una all’altra, che potremmo chiamare vere e proprie stazioni della passione del mondo d’oggi: dal pluralismo della religione alla natura contaminata e contaminante, da continenti e bandiere intrecciate a confini critici, opere accomunate dall’uso del tessuto e della stoffa, un materiale che simboleggia con i suoi intrecci la pelle stessa e la carne delle nazioni in tutta la loro complessità geopolitica.
Fuori dal Mondo, pur riprendendo temi ricorrenti di Balzano, legati alla poetica della globalizzazione e critici dei confini, imposti e violenti, all’integrazione sociale o ai cambiamenti climatici, si sviluppa nelle sale di Palazzo Medici Riccardi come fosse il resoconto di un viaggio immaginario nel mondo reale, la rotta di un navigatore folle che si svolge sulla pelle del globo terrestre. Trascinati dalla corrente tumultuosa della contemporaneità, alle cui contraddizioni Balzano risponde sovvertendo fragilità e caos della globalizzazione in fragilità e bellezza dell’opera d’arte, gli spettatori possono e devono dare una loro personale risposta.
Iconiche ma anche frastagliate, realizzate con processi chimici e naturali allo stesso tempo (documentati peraltro con un video in mostra), ma anche progettate secondo attente ricostruzioni cartografiche, le opere di Balzano ribadiscono che seppure il presente che stiamo vivendo non dia alcuna rassicurazione né abbia decretato alcuna fine della storia, pur con tutte le sue incertezze e atrocità, è l’unica forza attiva a cui possiamo appigliarci per scongiurare il naufragio e tenere viva l’idea di mondo connesso in modi alternativi. La pratica dell’arte così come la concepisce Balzano e la figura stessa dell’artista come, probabilmente, quella di ogni artista si adattano perfettamente al timone di questa difficile e paradossale navigazione. Solo fuori dal mondo, infatti, il mondo apparirà nella sua fragilità e interezza.

Marco Tonelli
 

info@christianbalzano.com

Eng / Ita